Sono stati sequestrati oltre 500 milioni di euro. Meloni: "Fermo impegno governo contro evasione"

Una maxi-frode sul commercio di prodotti informatici, in particolare del marchio Apple, è al centro dell’ inchiesta della Procura europea degli uffici di Milano e Palermo che ha portato il gip di Milano, a disporre 47 misure cautelari e il sequestro di oltre 520 milioni di euro con accuse a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla frode Iva intracomunitaria con fatture inesistenti, riciclaggio e reati fallimentari con l’aggravante di aver agevolato gruppi criminali camorristici e mafiosi. Sono circa 200 gli indagati e 400 le imprese coinvolte. L’operazione ‘Moby Dick’ riguarda tutta Italia e paesi esteri (Spagna, Svizzera, Olanda, Romania, Bulgaria e Repubblica Ceca). Coinvolti alcuni esponenti della della mafia come Tony Lo Manto, vicino ai clan di Brancaccio, e della camorra che, riciclavano il denaro sporco.

Meloni: “Bene operazione Gdf, fermo impegno governo contro evasione”

“Desidero esprimere il mio apprezzamento e ringraziamento alla Guardia di Finanza per l’eccellente operazione condotta contro una vasta frode all’Iva, estesa su diversi Stati dell’Unione europea. Questo successo conferma la dedizione delle Fiamme Gialle e il fermo impegno del Governo nel contrastare l’evasione, una delle nostre massime priorità”, il commento della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in una nota.

 

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