L'uomo morì dopo 10 giorni di agonia

E’ stato condannato all’ergastolo dalla corte d’assise di Sassari Davide Iannelli, ritenuto responsabile di aver ucciso il suo vicino di casa, Toni Cozzolino, bruciato vivo per strada a Olbia l’11 marzo 2022 e morto in ospedale dopo dieci giorni di agonia. I giudici hanno riconosciuto le aggravanti ma non la premeditazione. L’imputato è stato inoltre condannato al risarcimento dei familiari di Cozzolino che si sono costituiti parte civile.

Iannelli, incrociato Cozzolino sul marciapiedi vicino casa, gli dette fuoco dopo avergli buttato addosso benzina. Fu soccorso in quel momento dall’autista di un autobus che usò un estintore per spegnere le fiamme che ancora avvolgevano Cozzolino. Poi la corsa in ospedale con ustioni su oltre il 40% del corpo e il decesso dopo dieci giorni.

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