All'ingresso delle forze dell'ordine l'inquilina si è incatenata sul balcone minacciando di togliersi la vita
Francesca, 63 anni disoccupata, ha provato in tutti i modi a fermare lo sfratto esecutivo intimato dalla proprietà di uno stabile nel quartiere Tor Marancia, a Roma. All’ingresso delle forze dell’ordine la donna si è incatenata sul balcone minacciando il suicidio. Gli agenti sono prontamente intervenuti fermando la donna e tagliando la catena che la teneva ancorata alla ringhiera. Sotto, in strada, un gruppo di persone legate ai movimenti di lotta per la casa e al sindacato Usb ha contestato l’intervento bloccando la carreggiata e improvvisando delle barricate motorini e secchioni. Il tutto si è risolto fortunatamente senza feriti e con lo sgombero dell’appartamento. Sul posto è intervenuto anche il presidente dell’VIII municipio, Amedeo Ciaccheri che ha proposto alla signora un sostegno economico (previsto per legge) nel caso di un nuovo affitto. Il problema però è che essendo disoccupata Francesca non riesce a trovare una soluzione “legale” e, come lei stessa ha detto una volta uscita dall’appartamento “dovrà ora dormire in macchina”.
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