Ieri sera due medici sono stati aggrediti presso la sede della guardia medica di Melito a Napoli. Tre donne e due uomini avrebbero picchiato i due sanitari, un 31enne e una 38enne, perché si sarebbero rifiutati di effettuare una visita domiciliare ad un parente degli aggressori. Sul posto è intervenuta una pattuglia della tenenza locale. Le vittime sono andate autonomamente al ps dell’ospedale di Giugliano per lievi ferite alla testa e al collo. Indagini in corso per risalire all’identità dei cinque.
Prefetto dispone più controlli
In relazione all’aggressione dei due medici di turno presso la guardia medica di Melito (Napoli) da parte di cinque persone, avvenuta ieri sera, il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha disposto nell’immediatezza l’intensificazione dei servizi di controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine. Il prefetto ha inoltre espresso la propria vicinanza ai due sanitari aggrediti, ribadendo “il forte impegno delle forze dell’ordine per contrastare il grave fenomeno delle violenze ai danni del personale sanitario, attraverso specifici, mirati interventi per incrementare la sicurezza e contribuire a creare, negli ospedali e negli ambulatori medici, un clima sereno e accogliente per pazienti e visitatori”.
Cinque persone identificate
I carabinieri della tenenza di Melito hanno identificato 5 persone che sarebbero coinvolte nell’aggressione ai danni di due medici nella sede della guardia medica di Melito (Napoli), avvenuta ieri sera. L’autore delle condotte violente, secondo quanto ricostruito dai militari, è un 35enne di Melito, incensurato, che sarà denunciato per lesioni personali. Gli altri quattro si sarebbero limitati a insultare i sanitari. I due medici feriti sono stati dimessi con 10 giorni di prognosi. Secondo quanto ricostruito, la richiesta di assistenza domiciliare era per una parente dei cinque, sofferente da qualche giorno di febbre.