Fermato il presunto aggressore: è un coetaneo

Ieri sera un ragazzo di 17 anni è morto, a Bologna, a seguito di un’aggressione in via Piave, che ha coinvolto più persone. Lo ha confermato la questura, che è intervenuta con le volanti a seguito di una segnalazione.

Secondo quanto ricostruito, durante una lite tra alcuni giovani, uno di loro avrebbe estratto un coltello e avrebbe colpito due 17enni. Uno dei due, trasportato subito in ospedale, risultato particolarmente grave, è deceduto poco dopo per le lesioni riportate. L’altro ragazzo rimasto ferito è stato dimesso, invece, con una prognosi di 10 giorni. A seguito degli accertamenti svolti, gli operatori di polizia hanno individuato e fermato un minore, la cui posizione è, in questo momento, al vaglio dell’Autorità giudiziaria. Si tratta di un giovane 16enne incensurato italiano.

Fermato presunto autore: è un coetaneo

Nel corso di una rissa tra più persone avrebbe aggredito, con arma da taglio, due coetanei, entrambi minorenni, nati nel 2007 e trasportati subito all’ospedale Maggiore. Uno, italiano di origini centroafricane, ha perso la vita per la ferita al petto, mentre l’altro, di origini bengalesi, è stato dimesso con una prognosi di 10 giorni per aver riportato una ferita al collo e una alla schiena. Sulla base degli accertamenti svolti dalla squadra mobile, è stata data esecuzione al fermo di indiziato di delitto, emesso dalla procura presso il Tribunale per i minorenni di Bologna, nei confronti del 17enne, ritenuto presunto autore del reato. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane, dopo la violenza, avrebbe raggiunto velocemente casa sua.

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