Il sostituto commissario Costantino: "In questi tre giorni abbiamo fatto 200 ore di navigazione con circa 50 controlli"

“La Questura di Roma nel periodo di Ferragosto ha emesso un’ordinanza specifica con cui, con tutte le unità navali e il personale a disposizione in forza presso la squadra fluviale acque interne e nei distaccamenti di Civitavecchia e Fiumicino, sono stati stabiliti dei dispositivi volti alla prevenzione oltre che a garantire il pronto intervento su tutto il litorale romano e, nei week end, anche sul lago di Albano e Bracciano in un progetto più ampio che si chiama ‘lago sicuro’ sempre predisposto dalla Questura di Roma. La nostra flotta è composta da 35 operatori di polizia specializzati, 14 imbarcazioni comprese quelle di piccola taglia (cinque-sei metri) e andiamo a ricoprire la fascia costiera (fino ai 200 metri dalla costa) in un contesto organizzato tra il personale di servizio lungo la costa e le altre unità navali degli altri enti (che intervengono oltre i 200 metri dalla costa). Integriamo questo dispositivo a tutela dei bagnanti e facciamo da deterrente per tutti quelli che, alla guida di unità navali, possono navigare troppo vicino la costa o a velocità sostenuta rispetto ai limiti consentiti dal codice della navigazione. In questi tre giorni abbiamo fatto 200 ore di navigazione con circa 50 controlli da cui sono poi state elevate diverse sanzioni amministrative. Per fortuna non abbiamo registrato interventi particolarmente significativi, solo nella giornata di ieri purtroppo, un bagnate è annegato ad Anzio”. Così all’agenzia LaPresse il sostituto commissario, Giorgio Costantino, comandante del distaccamento di Fiumicino e coordinatore della sezione fluviale Tevere.

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