L'omelia: "Mano di Caino ha colpito ancora"
Il carro funebre con la salma di Sharon Verzeni è giunto sul sagrato della chiesa di San Vittore Martire a Bottanuco dove si celebrerà il rito funebre. Bandiere a mezz’asta sulla sede del comune che si affaccia sulla stessa piazza e serrande dei negozi chiusi come da lutto cittadino disposto da sindaco del piccolo comune della bergamasca, Rossano Pirola. In chiesa un migliaio di persone in attesa di dare l’ultimo saluto alla donna uccisa a coltellate da una persona ancora ignota mentre camminava in strada la notte tra lunedì e martedì scorsi a Terno d’Isola. “Per l’omelia mi lascerò ispirare dallo Spirito Santo”, ha dichiarato don Corrado Capitaneo, il sacerdote che celebrerà le esequie.
L’omelia: “Mano di Caino ha colpito ancora”
“Oggi ci ritroviamo in questa chiesa perché quella avvenuta nei giorni scorsi è una tragedia. E non ci sono favole migliori per addolcire la pillola, quello che è accaduto è una tragedia improvvisa”. Lo ha detto don Corrado Capitanio nella sua omelia per i funerali di Sharon Verzeni nella chiesa di Bottanuco, nella bergamasca. “Ancora una volta la mano di Caino ha colpito, ancora una volta il male ha vinto perché ha spezzato una vita giovane, interrotto bruscamente dei progetti, dei sogni, dei desideri di vita familiare insieme”, ha aggiunto don Corrado, che concelebra la messa insieme al parroco di Terno d’Isola, don Angelo Giudici.
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