Un corteo di circa duemila persone ha accompagnato il carro funebre

Un corteo di circa duemila persone ha accompagnato il carro funebre contenente il feretro di Sharon Verzeni nel tragitto dalla chiesa di San Vittore Martine al cimitero di Bottanucco. Dietro alla bara il padre, la madre, il fratello e la sorella e il fidanzato della donna. “Vogliamo pregare per coloro che in questi giorni stanno lavorando per la ricerca della verità. Questo è un desiderio che ci auguriamo tutti, anche per i familiari di Sharon. Lei non torna più indietro, però il desiderio di avere risposte è un desiderio lecito e giusto. Che non cambia le cose ma speriamo possa essere in qualche modo di consolazione”, ha detto il parroco, don Corrado Capitanio durante l’omelia: “E poi, sperando di non fare un azzardo, preghiamo anche per la conversione di chi ha prestato la sua mano al male. Perché questi drammi non accadano più, perché la conversione possa diventare anche redenzione e perché più nessuno debba vivere un’esperienza come questa”, ha concluso.

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