A Latina l'incidente probatorio della morte del bracciante morto dopo l'incidente sul lavoro nell'azienda Lovato in provincia di Latina

È durato oltre tre ore l’incidente probatorio a Latina, durante il quale Soni Singh, moglie di Satnam Singh, il bracciante morto a giugno, ha ripercorso quanto accaduto quando, dopo aver perso il braccio in un incidente sul lavoro nell’azienda agricola Lovato l’uomo, invece di essere accompagnato in ospedale, è stato abbandonato agonizzante davanti alla sua abitazione da parte del suo datore di lavoro per poi morire pochi giorni dopo, il 19 giugno. Assistita dall’avvocato Gianni Lauretti, la donna, secondo quanto riportato dallo stesso legale, ha raccontato che la testa del marito “quando era nel furgone” del datore di lavoro “non sanguinava, ma dopo, quando invece era a casa, perdeva sangue“. La donna ha riferito “che lo hanno buttato”, ha aggiunto Lauretti, “lei dice ”buttato’ e la testa è finita sul cordolo di cemento“. Ha poi affermato che Soni Singh “è rimasta lucida quando ha descritto le fasi di tutto quello che è successo, durante e dopo il trasporto del corpo davanti casa“.

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