Il presidente dell'associazione Massimiliano Monnani: "I residenti hanno paura, le iscrizioni al centro estivo sono dimezzate"

Non c’è pace per il centro sportivo Don Pino Puglisi, nel quartiere romano di Montespaccato, che deve convivere con la partecipazione al 15% della società in mano a un membro del clan criminale dei Gambacurta. Tutto nasce dalla decisione di alcune settimane fa della Corte d’Appello di Roma di revocare la confisca di una parte delle quote della società rappresentata da familiari del gruppo criminale. Il 15% della GS Montespaccato viene quindi restituito a Valerio Gambacurta, figlio del boss “Zio Franco” attivo nell’area di Roma ovest. I giudici hanno ritenuto che il valore nominale di 1500 euro della quota fosse troppo piccolo per essere verosimilmente il provento di attività criminali. La Procura generale della Corte d’Appello ha chiesto la sospensione dell’esecutività della sentenza, ottenendola e facendo ricorso in Cassazione.

Nell’attesa che la Cassazione si pronunci non è semplice per l’Asp Asilo Savoia, che gestisce l’impianto simbolo di rinascita del quartiere, andare avanti con una presenza così ingombrante e spaventosa. Lo racconta con la voce rotta dal pianto il presidente dell’associazione Massimiliano Monnani: “Subito dopo la sentenza, che per altro alcune persone contigue al clan già conoscevano prima del deposito, abbiamo registrato una certa paura da parte dei residenti. Basti pensare che le iscrizioni al centro estivo sono dimezzate. Un dato che deve far riflettere. Noi come Asilo Savoia continueremo a essere qui anche se rimanessimo da soli”. Nella mattinata una delegazione della Commissione parlamentare di inchiesta sulle periferie con il presidente Alessandro Battilocchio ha visitato il campo sportivo per accertare la situazione e mostrare la solidarietà delle Istituzioni nazionali assieme a Roma Capitale presente con l’assessore al Patrimonio e alle Politiche abitative Tobia Zevi. “Le Istituzioni sono presenti” dichiara Battilocchio. “Tutte insieme per ribadire che lo Stato in termini di rispetto della legalità e de

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