Via chat minacce e insulti. Protesta davanti al punto vendita per denunciare le condizioni di lavoro dei dipendenti

Da questa mattina è in corso il presidio, annunciato ieri, organizzato dal sindacato Uiltucs di Ivrea davanti al supermercato di Brandizzo, in provincia di Torino. Una protesta pacifica per denunciare le condizioni di lavoro dei dipendenti, dopo il caso della direttrice del punto vendita che, come emerso da una chat, ha vietato l’utilizzo del bagno alle cassiere, con tanto di minacce e insulti. Un audio di circa tre minuti e mezzo diventato virale. La direttrice è stata sospesa per cinque giorni dall’azienda.

“Siamo stati costretti a sollevare una problematica importante legata alla gestione vessatoria e pesante da parte della direzione”, ha detto Ilenia Posa, funzionaria Uil Tucs Ivrea e Canavese. “Questa non è altro che la punta dell’iceberg di quante siano le problematiche reali del punto vendita“, ha aggiunto. Presenti al presidio anche alcune ex dipendenti del supermercato. In mattinata è arrivata la neo sindaca di Brandizzo Monica Durante. 

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