I lavoratori vivevano in pessime condizioni igienico sanitarie, vittime di minacce e soprusi
Sei arresti e un indagato a Napoli per caporalato e sfruttamento del lavoro agricolo. Tre persone sono finite in carcere e altre tre ai domiciliari mentre una settima è sottoposta a obbligo di firma nell’ambito di un’inchiesta della Procura partenopea scattata nel giugno 2023. Secondo le indagini oltre 60 cittadini extracomunitari, gran parte dei quali privi di permesso di soggiorno venivano sfruttati da più aziende appartenenti agli indagati ed erano vittime di minacce e soprusi. I lavoratori sarebbero stati pagati meno di due euro l’ora e costretti nei campi non meno di 11 ore al giorno, in pessime condizioni igienico sanitarie e di mancata sicurezza nei luoghi di lavoro. Le ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite dai carabinieri del comando per la Tutela del lavoro, con l’aiuto dei militari dei comandi provinciali di Napoli e Caserta.
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