L'iscrizione sul registro degli indagati dopo la denuncia di un uomo che avrebbe donato all'associazione di 123 mila euro
La procura della Repubblica di Civitavecchia ha aperto un d’inchiesta, nei confronti della veggente di Trevignano, Gisella Cardia e del marito Gianni, con l’ipotesi di reato di truffa. Secondo quanto si apprende, l’iscrizione sul registro degli indagati è avvenuta a seguito della denuncia querela, presentata da un uomo di 70 anni che avrebbe donato, all’associazione che gestita dalla donna e dal marito, la somma di 123 mila euro. La coppia di coniugi è conosciuta per aver annunciato presunte apparizioni della Madonna, nel terreno nel comune di Trevignano sul lago di Bracciano.
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