Ferito gravemente anche il cugino dell'autore dell'omicidio

Un uomo di 48 anni è stato fermato dai carabinieri di Frosinone con l’accusa di omicidio volontario nei confronti dello zio e del tentato omicidio nei confronti di un altro parente. E’ successo questa mattina intorno alle 7 in via Castelmassimo, nella frazione Veroli della città laziale, dove sarebbe scoppiata una lite in famiglia per motivi relativi a confini di terreni agricoli o parcheggi per i mezzi. L’uomo avrebbe estratto una pistola e colpito lo zio di 85 anni, uccidendolo, e poi rivolto l’arma contro il figlio della vittima, di 61 anni, che si trova ricoverato in gravi condizioni all’ospedale ‘Spaziani’ di Frosinone. 

Sul posto si è recato il sostituto procuratore di Frosinone Vittorio Misiti che coordina le indagini dei carabinieri della Compagnia di Alatri e del Nucleo investigativo di Frosinone. L’indagato è una guardia giurata dell’istituto di vigilanza Metropol che questa mattina, poco dopo l’alba, sarebbe rientrato dal turno di lavoro e avrebbe trovato un’auto parcheggiata sul passaggio comune compreso fra terreni di suo proprietà e quelli dei parenti che gli impediva l’ingresso. Ne è nata una discussione, avrebbe estratto la pistola e sparato più colpi uccidendo lo zio e ferendo gravemente il cugino. 

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