Si chiama Dante Spinelli e appartiene all'omonima famiglia sinti

È morta nella notte la donna di 81 anni ferita ieri pomeriggio in strada a Roma da un proiettile vagante. La vittima si trovava a bordo di una macchina con un’amica, a Ponte di Nona davanti al supermercato Unico in via Don Primo Mazzolari, quando sono state affiancate da due automobili che si stavano inseguendo e da dove uno degli occupanti ha esploso dei colpi di pistola, uno dei quali ha colpito l’utilitaria dove si trovavano le due donne.

L’81 enne era stata ricoverata in codice rosso al policlinico Umberto I a Roma, nel reparto di rianimazione. Sul posto la sezione omicidi della squadra mobile ha sequestrato cinque bossoli. La scena da Far West, è stata ripresa da alcune telecamere di videosorveglianza: l’automobile da dove sono stati esplosi i colpi è fuggita in direzione di via Prenestina.

Fermato un 28enne appartenente a clan sinti Spinelli

È la Direzione Distrettuale Antimafia a coordinare le indagini sull’omicidio della donna. Secondo quanto apprende l’agenzia LaPresse, la prima pista investigativa battuta dagli inquirenti è stata quella del conflitto a fuoco tra due gruppi criminali riconducibili a famiglie Sinti che controllano il narcotraffico nelle piazze di spaccio delle case popolari nella zona del Villaggio Falcone, poco distante da dove si è verificato l’omicidio dell’anziana. Le indagini hanno portato al fermo con l’accusa di omicidio di un 28enne italiano, Dante Spinelli, appartenente all’omonima famiglia sinti e residente in un appartamento della zona. 

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