L'Osapp chiede un intervento della presidente del Consiglio Meloni per dichiarare lo stato d'emergenza nelle carceri italiane
Rivolta ieri nel carcere di Alessandria, detenuti intossicati. Secondo quanto riferisce l’Osapp “si sono verificati gravissimi disordini presso la Quarta Sezione del Carcere Cantiello e Gaeta di Alessandria, necessario anche l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno stazionato davanti al carcere” ieri dopo le 18.30. Secondo le informazioni ricevute, la Quarta Sezione del Blocco B della Casa Circondariale Cantiello Gaeta di Alessandria risulta essere completamente inagibile a causa degli incendi appiccati da alcuni detenuti. Si stima che siano state incendiate 3 o 4 celle.
“Grazie all’intervento decisivo e tempestivo del Personale di Polizia Penitenziaria in servizio, nonché di quello richiamato in servizio, tutti i detenuti sono stati messi in salvo. Evacuata completamente l’intera sezione a causa del denso fumo diffusosi e del conseguente blackout elettrico” fa sapere l’Osapp.
“L’Osapp (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) sostiene da tempo che il sistema penitenziario italiano è in una crisi irreversibile e continua a chiedere alla Presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni, di dichiarare lo stato di emergenza delle carceri italiane e di rinnovare i vertici dell’amministrazione penitenziaria – spiega il sindacato -. L’Osapp si augura che l’attuale amministrazione, riconosca senza indugi l’encomiabile lavoro svolto dal Personale di Polizia Penitenziaria nell’evacuare e mettere in salvo tutti i detenuti presenti nella sezione”.
Uilpa: “Protesta dopo sequestro stupefacenti”
“Nel pomeriggio il reparto del Corpo di polizia penitenziaria della Casa Circondariale di Alessandria Don Soria ha scoperto un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti nella disponibilità dei detenuti. All’atto del sequestro, tuttavia, alcuni ristretti hanno messo in atto una rivolta incendiando i locali di una sezione detentiva e provocando l’intossicazione di detenuti e agenti. Per circa 6/7 detenuti si sarebbe reso necessario il trasporto in ospedale. Purtroppo, si tratta non di una fiction, ma di pura realtà già vissuta sulla pelle della Polizia penitenziaria e di quanti vogliono scontare regolarmente la detenzione. Solo l’altro ieri, un episodio del tutto analogo si è registrato a Catania Piazza Lanza, ma se ne potrebbero citare a decine” ha detto Gennarino De Fazio, Segretario Generale della Uilpa Polizia Penitenziaria.
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