Ripreso il processo per violenza sessuale di gruppo
È iniziata alle 11,30 in punto la nuova udienza del processo a Ciro Grillo e tre suoi amici genovesi per violenza sessuale di gruppo nel tribunale di Tempio Pausania (Sassari). Sono chiamati a testimoniare alcuni consulenti, il padre di Roberta (il nome è di fantasia) e la sorella minore di Silvia (nome di fantasia), le due vittime di stupro di gruppo e violenza sessuale. Oltre a Grillo, sono imputati anche Vittorio Lauria, Edoardo Capitta e Francesco Corsiglia.
La deposizione più importante sarà quella dell’amica di Silvia: la ragazza con la quale il giorno del presunto stupro, poche ore dopo i fatti, Silvia si sarebbe confidata. Agli atti dell’inchiesta sono finiti i messaggi di quei giorni, ma anche i file audio che le due amiche si sono scambiate dopo il presunto stupro.
Dopo le ultime sei udienze che hanno visto sui banchi dei testimoni la principale accusatrice dei quattro, la studentessa italo-norvegese che all’epoca dei fatti risalenti al luglio 2019 aveva 19 anni, oggi e domani, venerdì 8 marzo, è il turno del padre della seconda ragazza, anch’essa presunta vittima per alcune foto a sfondo sessuale scattatele dai quattro imputati mentre dormiva.
La giovane, la cui testimonianza è già stata ascoltata a settembre dal collegio giudicante presieduto da Marco Contu, aveva trascorso la serata del 16 luglio 2019 in compagnia della ragazza italo-norvegese e di Grillo, Corsiglia, Capitta e Lauria in alcuni locali della Costa Smeralda, per poi concludere la nottata nella villetta della famiglia Grillo, all’interno della quale si sarebbe consumata la violenza sessuale di gruppo.
Protesta femministe davanti al tribunale di Tempio Pausania
Il tribunale di Tempio Pausania, dove domani sarà ancora in corso il processo a Ciro Grillo, accusato di violenza sessuale di gruppo, potrebbe diventare uno dei luoghi della manifestazione per la celebrazione della Giornata Internazionale della donna, domani 8 marzo. Le attiviste dell’associazione ‘Prospettiva Donna’, infatti, in un comunicato hanno spiegato di aver scelto piazza Gallura a Tempio Pausania come sede per la manifestazione per i diritti delle donne, insieme alle associazioni ‘Non una di meno’ nord Sardegna, ‘Noi donne 2005’, ‘Movimento omossessuale sardo’ e altre associazioni femministe, scenderanno in piazza alle ore 10,30 per mettere al centro la necessità di contrastare la vittimizzazione secondaria delle donne vittime di violenza.
Le associazioni potrebbero posizionare striscioni davanti all’ingresso del tribunale, mentre al momento appare esclusa la possibilità che possano avere l’autorizzazione a manifestare davanti al palazzo di giustizia. In particolare le organizzatrici hanno scelto la cittadina di Tempio per protestare contro l’eco mediatico avuto dal processo a carico di Ciro Grillo, Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria, accusati di violenza sessuale di gruppo nei confronti di una studentessa italo norvegese nell’estate del 2019 e di violenza sessuale nei confronti di una sua amica per alcune fotografie a sfondo sessuale che le sono state scattate mentre dormiva. “Esprimeremo la nostra solidarietà alla ragazza, attualmente parte offesa nel processo per stupro di gruppo che si sta svolgendo nel tribunale di Tempio Pausania, che ha avuto ampia eco mediatica – spiegano nel comunicato le attiviste di Prospettiva Donna -. Troppo spesso la violenza di genere viene normalizzata e le donne, che hanno il coraggio di denunciare, vengono rivittimizzate, tanto che la Corte Europea dei diritti umani ha più volte condannato l’Italia per la mancata tutela delle vittime di violenza di genere”.
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