Nel mirino le attività del clan Belforte

Due unità immobiliari, quattro società con annessi beni strumentali, diversi rapporti finanziari e bancari, autovetture ed un’imbarcazione per un valore complessivo di circa 1,5 milioni di euro sono tra i beni destinatari di un provvedimento di sequestro, finalizzato alla confisca eseguito questa mattina dalla Polizia di Stato della questura di Caserta, contro il clan camorristico dei Belforte, egemone a Marcianise e Maddaloni oltre che nel capoluogo casertano.  Tra i beni sequestrati ci sarebbe anche il ristorante ‘La Baita’ di Pasquale Maravita, sponsor della ‘Casertana Calcio‘.

L’inchiesta, si colloca nell’ambito di una più ampia strategia finalizzata a contrastare l’accumulazione dei proventi delle attività delittuose da parte di organizzazione criminali operanti nella provincia casertana, sta eseguendo attraverso investigatori della Divisione Anticrimine di Caserta e del Servizio Centrale Anticrimine, un decreto di sequestro di beni emesso, ai sensi della normativa antimafia, dal Tribunale – Sezione Misure di Prevenzione di S. Maria C.V, su proposta formulata dal Questore della provincia di Caserta, Andrea Grassi.

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