La donna era seguita dal Centro di Salute Mentale della città romagnola

La donna che si è gettata dal nono piano della sua casa di Ravenna, insieme alla figlia e al cane, aveva affidato a un post Facebook alcuni pensieri prima della tragedia di questa mattina. Nel post, la donna sembra attaccare frontalmente suo padre (“Perché ho dovuto farlo? Padre violento e aggressivo. Nessuno me lo tiene lontano. Mi perseguita”), accusandolo di volere “indebitare me, mio marito e nostra figlia” e definendolo “un maledetto torturatore e truffatore meschino”, come si legge nel post.

La donna si scaglia anche contro il Centro di Salute Mentale di Ravenna, da cui era seguita, che giustificherebbe l’operato del padre (“Lo giustifica, che gli dà potere, che mi rende inabile – mani che tremano grazie al csm, che fa finta di non capire che il problema è mio padre -. Distributori di pillole dannose e non funzionali”). La 41enne denuncia inoltre di aver subito “un’allontamento ingiustificato da mia figlia”. 

Pesanti le accuse rivolte nel testo ai familiari: “Il Natale 2023 della mia bimba di 6 anni: ‘Sto nonno orripilante, che ci urla contro di continuo, spaventandoci e la nonna demente, che la tiene al camino a prendere gli spruzzi bollenti in faccia. Non parliamo di come trattano (e hanno trattato a febbraio 2018) la mia barboncina. Vergognatevi. Odiose merde. Lui sempre a suonare al campanello: ogni sera alle 19. A pretendere ogni weekend. Vi odio. Ma voi continuate a forzare le frequentazioni, a stressarmi, a rovinare la mia bambina. Maledetti. Fate schifo. Mi fate vomitare”.

Parole dure anche quelle che appaiono indirizzate al padre della bambina: “Davide mi dispiace, non mi aiuti a tenerlo lontano. Te l’ho chiesto mille volte. Non proteggi la tua famiglia. Oltretutto torni dopo la piattaforma e: o ti chiudi in bagno a chattare o esci con gli amici. Se invece resti con noi esplodi in parolacce davanti a Wendy e mi tratti continuamente con disprezzo”. E ancora: “Sono 6 anni Davide che ti comporti con odio nei miei confronti. L’idea di una bimba è stata tua, ma ne hai avuto subito la repulsione. Non fai nemmeno una telefonata x augurarle buon natale. So che le vuoi bene, ma hai brutti modi con me. Guardi solo il tuo cellulare 24 ore al giorno”.

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