Il suo assistito si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip di Roma

Alessandro De Federicis, avvocato di Fabio Pileri (socio di Tommaso Verdini e cotitolare di Inver, la società di consulenza finita al centro dell’inchiesta sulla presunta corruzione in appalti ANAS), ha fatto sapere che il suo assistito si è avvalso della facoltà di non rispondere nell’interrogatorio davanti al Gip. “Ci siamo un po’ dimenticati tutti quella che è la presunzione di innocenza“, ha detto il difensore fuori dal tribunale di Roma. “I processi in Italia non si riescono più a fare a piede libero“, ha affermato, dato che “dopo due anni di indagini avevamo dato la disponibilità a chiarire” ma “oggi ci troviamo con delle misure cautelari che privano la libertà di persone che in maniera presuntiva potrebbero essere innocenti”. E ha concluso: “Contestiamo che la società Inver sia una società creata per fare corruzione. Lo contestano le carte”.

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