Dagli abiti al martello: tutte le prove che incastrano Bujar Fandaj. Nordio chiede relazione a pm Treviso

A inchiodare Bujar Fandaj, l’uomo di origine kosovare che sitrova in carcere per l’omicidio di Vanessa Ballan, uccisa a Riese Pio X, in provincia di Treviso sono “plurimi, univoci e gravi indizi di colpevolezza“. È quanto è emerso dalle indagini avviate dai Carabinieri del Comando Provinciale di Treviso sotto la direzione della locale Procura della Repubblica.

I carabinieri hanno infatti analizzato alcuni frame video dove si vede un uomo, con abiti simili a quelli sequestrati all’indagato al momento del fermo e con corporatura compatibile, che viene ripreso dalle telecamere di una vicina abitazione mentre, nella tarda mattinata del 19 dicembre, giorno dell’omicidio, si aggira nei pressi dell’abitazione della vittima quindi getta all’interno del giardino una borsa scura (la stessa poi sequestrata dai militari dell’Arma, contenente attrezzi da lavoro) e poi scavalca la recinzione della villetta.

Sul luogo del delitto è stato poi trovato un martello recante la scritta “7 color” che fa capo all’indagato, con il quale il presunto assassino avrebbe rotto il vetro di una porta finestra per poi irrompere nell’abitazione. Il martello è stato sequestrato. I carabinieri hanno trovato anche un coltello, con manico di legno e lama da 20 cm nel lavello della cucina parzialmente lavato e anch’esso sottoposto a sequestro. Il coltello è identico a un altro ritrovato nella borsa degli attrezzi e della stessa serie di quelli poi ritrovati in casa di Bujar Fandaj. 

 

Vanessa colpita con 8 coltellate al torace

Vanessa è stata colpita con 8 coltellate, 6 profonde e due più superficiali, tutte al torace. Sono questi i primi risultati dell’autopsia condotta sul corpo della 27enne. L’autopsia è stata condotta dal medico legale Antonello Cirnelli, incaricato dalla procura di Treviso, ed è iniziata stamani intorno alle 11.  Vanessa è stata anche colpita al cuore, un fendente profondo, probabilmente quello che ha determinato la sua morte, avvenuta lo scorso 19 dicembre a Riese Pio X, in provincia di Treviso.  Secondo quanto apprende LaPresse, il fendente al cuore è stato “feroce” e molto violento. Già dai primi sopralluoghi, l’assenza di grossi riversamenti di sangue indicava che il cuore della 27enne aveva ceduto in breve tempo. Altre due coltellate, secondo quanto confermato a LaPresse, hanno perforato i polmoni della vittima. 

 

Il video che incastra Bujar

C’è anche un video a inchiodare Bujar Fandaj, l’uomo di origine kosovare in carcere per l’omicidio tra quelli che gli inquirenti definiscono “plurimi, univoci e gravi indizi di colpevolezza”. È quanto è emerso dalle indagini avviate dai Carabinieri del Comando Provinciale di Treviso sotto la direzione della locale Procura della Repubblica. I carabinieri hanno infatti analizzato alcuni frame video dove si vede un uomo, con abiti simili a quelli sequestrati all’indagato al momento del fermo e con corporatura compatibile, che viene ripreso dalle telecamere di una vicina abitazione mentre, nella tarda mattinata del 19 dicembre, giorno dell’omicidio, si aggira nei pressi dell’abitazione della vittima quindi getta all’interno del giardino una borsa scura (la stessa poi sequestrata dai militari dell’Arma, contenente attrezzi da lavoro) e poi scavalca la recinzione della villetta. Sul luogo del delitto è stato poi trovato un martello recante la scritta “7 color” che fa capo all’indagato, con il quale il presunto assassino avrebbe rotto il vetro di una porta finestra per poi irrompere nell’abitazione. Il martello è stato sequestrato. I carabinieri hanno trovato anche un coltello, con manico di legno e lama da 20 cm nel lavello della cucina parzialmente lavato e anch’esso sottoposto a sequestro. Il coltello è identico a un altro ritrovato nella borsa degli attrezzi e della stessa serie di quelli poi ritrovati in casa di Bujar Fandaj.

Nordio chiede relazione a pm Treviso

Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha chiesto agli uffici competenti del Dicastero di acquisire, presso i vertici degli uffici giudiziari di Treviso, una relazione dettagliata in merito al femminicio di Vanessa Ballan. E’ quanto si apprende da fonti di via Arenula.

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