Incidente in Calabria, domani sciopero di 8 del personale di Fs

Incidente in Calabria, domani sciopero di 8 del personale di Fs

Due i morti in provincia di Cosenza. Vittime sono donna capotreno e conducente del mezzo pesante

Sciopero di 8 ore, dalle 9 alle 17, per domani, giovedì 30 novembre, dei lavoratori di tutto il gruppo Fs italiane e di tutte le imprese ferroviarie per denunciare, in attesa che la magistratura faccia piena luce sull’accaduto, la fragilità di un sistema infrastrutturale dimostratosi nuovamente inadeguato per utenza e lavoratori”. Lo comunicano le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa trasporti e Fast Confsal a seguito dell’incidente ferroviario tra un treno e un camion avvenuto ieri nei pressi di Thurio di Corigliano Rossano, in Calabria, esprimendo “il nostro cordoglio ai familiari delle vittime e la nostra vicinanza a tutte le persone coinvolte nel grave ed ennesimo incidente ferroviario”.

“Da anni – precisano le organizzazioni sindacali – denunciamo la pericolosità dei passaggi a livello in tutti i livelli di confronto, chiedendone la soppressione totale. Eppure, nonostante l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria abbia evidenziato il numero di incidenti e di vittime determinati da incidenti analoghi a quello odierno, i passaggi a livello in Italia sono ancora migliaia”. “Le Istituzioni ed RFI – concludono i sindacati – non si preoccupano di innalzare gli standard di sicurezza sull’infrastruttura ferroviaria, in un continuo rimpallo di responsabilità decisionali ed economiche e c’è addirittura chi progetta la privatizzazione del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, ma intanto le lavoratrici ed i lavoratori muoiono”. 

Procura Castrovillari recupera scatola nera treno

Sarà la scatola nera del locomotore a confermare i motivi alla base dell’impatto, in cui sono morte due persone: la capotreno FS Maria Pansini di 61 anni ed il conducente 24enne Said Hannoui, marocchino, alla guida del mezzo pesante. All’alba i corpi delle vittime, quello del giovane pressoché carbonizzato, sono stati rimossi per essere portati all’obitorio dell’ospedale di Rossano. Proseguono intanto i rilievi da parte della Procura di Castrovillari competente per territorio. Particolarmente importanti le dichiarazioni che saranno rese dal macchinista del treno 5677 Sibari-Catanzaro Lido, un conducente esperto residente nel Soveratese, miracolosamente vivo nonostante si trovasse in cabina come la collega che invece ha avuto la peggio. Di poco conto le contusioni delle decine di viaggiatori, alcuni dei quali portati in ospedale. Dopo l’impatto il mezzo pesante ha preso fuoco e il conducente, rimasto sui binari forse per un guasto mentre si abbassavano le barriere del passaggio a livello, non ha avuto scampo.

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