Si tratta della prima volta al mondo
Ha solo 5 mesi e ha già affrontato – e superato – un momento complicato: a Torino, un neonato è stato sottoposto a un trapianto di cuore incompatibile, è la prima volta al mondo. Al piccolo è stato impiantato un cuore che è arrivato dalla Germania, dopo l’utilizzo, per la prima volta al mondo in un paziente pediatrico, di una rivoluzionaria macchina per l’Extra-Corporeal Membrane Oxygenation (Ecmo), l’EcmoLife.
Il piccolo, nato con una grave cardiopatia congenita, un cuore univentricolare, era portatore anche di una anomalia genetica che non consentiva all’unico ventricolo di funzionare correttamente. L’équipe della Cardiochirurgia pediatrica e delle Cardiopatie congenite (diretta dal dottor Carlo Pace Napoleone) dell’ospedale Regina Margherita della Città della Salute di Torino aveva tentato con due interventi di stabilizzare la situazione, che però alla fine è precipitata ugualmente.
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