Giudice ha escluso punibilità per la tenuità del fatto
Il Tribunale di Livorno ha assolto Beppe Grillo dall’accusa di violenza privata e lesioni personali per la presunta aggressione ai danni del giornalista Francesco Selvi, inviato del programma di Rete 4 “Dritto e rovescio”. L’episodio risale al 7 settembre 2020, quando il giornalista tentò di intervistare il fondatore del Movimento 5 Stelle nei pressi della sua abitazione, sulla spiaggia di Marina di Bibbona, a sud di Livorno. In quella circostanza Grillo spinse il giornalista che, cadendo, si procurò un trauma distorsivo al ginocchio. Il giudice, avendo accertato la sussistenza dei fatti, ha assolto Grillo in base all’articolo 131 bis del codice penale, che esclude la punibilità per la tenuità del fatto e quando il comportamento risulta non abituale.
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