Quattordici condanne per l'organizzazione criminale. Trovata anche una stanza delle torture
Condanne per quasi 140 anni di carcere. La condanna più alta è stata emessa nei confronti di Daniele Carlomosti, ritenuto il boss della banda, che è stato condannato a 20 anni di carcere. Pene di 18 anni e di 9 anni e 4 mesi di reclusione, per Fabio Pallagrosi, braccio destro di Carlomosti, e per Armando De Propris, padre di Marcello, condannato a 25 anni per l’ omicidio di Luca Sacchi.
La stanza delle torture
Una stanza delle torture approntata per chi non “pagava” i debiti contratti con il gruppo criminale capeggiato da Daniele Carlomosti. L’ appartamento degli orrori si trovava in via Naide, a “La rustica”, nel quadrante sud est della Capitale. Oggi sono arrivate le condanne per i 14 narcotrafficanti, 4 dei quali sono stati condannati anche per il reato di tortura.
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