I fenomeni di bradisismo degli ultimi giorni nell’area dei Campi Flegrei nel Napoletano non comportano, per ora, rischi di danni alle abitazioni della zona. Lo spiega a LaPresse il professor Iunio Iervolino, ordinario di Tecnica delle Costruzioni presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II. “I terremoti associati al bradisismo tendono ad essere di magnitudo che per l’ingegneria sismica sono considerati generalmente moderati o addirittura piccoli e non sembrano, per la maggior parte delle strutture, causare delle vibrazioni tali per cui corrisponda un danno”, spiega Iervolino. “Gli edifici, al contrario di altri manufatti, non sono per niente standardizzati, sono come le persone, ognuno diverso dall’altro. Possono avere delle patologie che vanno prevenute e curate. Anche le costruzioni progettate con metodi obsoleti hanno una resistenza sismica in quanto concepite per oscillare. Tranne casi particolari e patologici non mi sembra una situazione allarmante”, aggiunge.
Campi Flegrei, l’esperto: “Per ora niente rischi per edifici”

Il professor Iunio Iervolino: “Anche le costruzioni progettate con metodi obsoleti hanno resistenza sismica”
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