Il corpo del giovane è stato recuperato dai sommozzatori dei vigili del fuoco che lo hanno individuato a 20 metri di profondità
Un 28enne è morto dopo essersi tuffato da un’imbarcazione nel lago di Garda. Il giovane, per cause ancora in via di accertamento, non è più riemerso ed è scattato l’allarme. È successo ieri nei pressi di punta San Vigilio. Il corpo del giovane è stato recuperato in nottata dai sommozzatori dei vigili del fuoco che lo hanno individuato a 20 metri di profondità. Alle operazioni hanno partecipato i sub dei vigili del fuoco con l’elicottero arrivato da Venezia, la guardia costiera e l’unità dei volontari del Garda per le ricerche strumentali di profondità. Sul posto anche gli agenti della polizia di Peschiera per le indagini, l’idroambulanza della Croce rossa italiana e la motovedetta dei vigili del fuoco di Bardolino per l’assistenza alle operazioni subacquee.
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