Un educatore, responsabile provinciale di Gioventù Studentesca “Don Giussani” di Reggio Emilia, realtà collegata a Comunione e Liberazione, è stato arrestato con l’accusa di avere abusato di una 14enne. L’uomo, un 52enne, avrebbe violentato la vittima durante un ritiro spirituale svolto nel periodo di Pasqua nel capoluogo romagnolo. Sul fatto indagano i carabinieri di Rimini. Il 52enne è stato condotto in carcere.
Educatore è stato sospeso
L’educatore è stato sospeso “da ogni incarico educativo all’interno di CL già alcune settimane fa, non appena è stata segnalata l’eventualità di possibili abusi e contestualmente all’aver ricevuto l’informazione che tale segnalazione era già stata rivolta anche alla autorità giudiziaria competente”. Lo fa sapere Comunione e Liberazione con una nota in cui esprime “dispiacere e costernazione “per quanto emerge dall’indagine in corso da parte della magistratura a carico di una persona coinvolta nell’attività educativa del movimento”. La decisione di sospendere il 52enne al momento in carcere è stata presa “in ottemperanza alla normativa per la tutela dei minori adottata dalla Fraternità di Comunione e Liberazione”.