L'uomo era già stato denunciato per stalking
Ha aspettato che parcheggiasse la macchina e che aprisse il cofano. Quando la 56enne Anna Scala, che faceva l’estetista, originaria di Vico Equense, si è piegata per prendere le buste della spesa, si è precipitato su di lei e, dopo averla immobilizzata, l’ha accoltellata alla schiena. Dopo averla massacrata, ha riposto il corpo nel bagagliaio dell’automobile e, in sella a uno scooter, è fuggito facendo perdere, per qualche ora, le sue tracce. Le grida della vittima sono state sentite nitidamente da alcuni residenti, che hanno chiamato il 112.
L’atroce omicidio, che ha scosso gli abitanti del quartiere Trinità nella zona dei Colli tra i caseggiati di via San Massimo e di via Gennaro Maresca, è avvenuto nel comune di Piano di Sorrento in provincia di Napoli, dopo le 11. Una tragedia, secondo chi conosceva la donna assassinata, annunciata dai tanti episodi di violenza di cui era stata vittima da parte dell’uomo che aveva a lungo amato, nonostante i soprusi che subiva. I due si erano lasciati da qualche tempo, dopo una convivenza durata 15 anni, ma Salvatore Ferraiuolo, l’ex convivente della vittima, gestore di una pescheria insieme al figlio avuto da un precedente matrimonio, dopo la fine del loro rapporto aveva cominciato a perseguitare Anna Scala, pedinandola, inondandola di messaggi e telefonandole di continuo. Tutti episodi che erano stati denunciati dalla vittima un paio di mesi fa, ma per non erano ancora stati presi provvedimenti cautelari che vietassero all’uomo di avvicinarsi.
Le ricerche del sospettato sono andate avanti fino al tardo pomeriggio, quando gli investigatori, dopo averlo braccato, lo hanno fermato in un’area periferica della cittadina della costiera sorrentina. Dopo averlo ascoltato, la Procura ha disposto il fermo di Ferraiuolo. Nella denuncia che Anna Scala aveva presentato, accusava il convivente di averla maltrattata durante tutto il periodo del loro precedente rapporto. Venerdì è prevista l’autopsia sul corpo della vittima, disposta dal sostituto procuratore di turno che chiarirà la dinamica e il numero di fendenti mortali inferti sul corpo della donna. L’arma del delitto è stata sequestrata dagli investigatori.
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