Fiori, candele, pelouche e biglietti davanti alla casa della 20enne uccisa
(LaPresse) “Ciao Sofi. Avremo cura del tuo ricordo, ti vogliamo bene, per sempre con noi. Le tue colleghe del Famila”. Sulla cancellata della palazzina di corso Roma 100, a Cologno Monzese, dove Zakaria Atqaoui ha assassinato a coltellate l’ex fidanzata Sofia Castelli, per tutta la mattina amici, conoscenti e comuni cittadini hanno voluto appendere fiori, candele, pelouche, e tantissimi biglietti per salutare la giovane ragazza uccisa. “Andavamo insieme alle scuole elementari”, racconta Valeria a LaPresse, “è un’ingiustizia, la sua vita è finita ora appena ventenne. Quando si sentono le notizie al telegiornale sembrano sempre così distanti, ma quando poi capitano a persone che conoscevi capisci veramente che può capitare a tutte”. “La conoscevo tramite amiche e sono passato oggi a portare questi fiori nell’unico giorno di riposo che ho”, racconta commosso Valentin, dalla cui macchina fuoriesci a tutto volume ‘Ovunque sarai’ del cantante Irama. “Siamo sconvolti -continua il ragazzo- poteva essere mia sorella. Era una brava ragazza, studiava, aveva sogni e progetti”. “Ciao Sofi, mancherai a tutti qua giù”, si legge su un bigliettino poco distante dal portone d’ingresso.
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