Arrestato un padre-orco, l'avvocata della vittima: "Situazione delicata"
Una ragazzina di 13 anni è arrivata incinta in un ospedale di Torino, dove è poi avvenuto un abuso da parte del padre, ripreso dalle telecamere. Secondo quanto apprende LaPresse, le videocamere sono state installate poiché secondo la legge italiana gli atti sessuali con 14enni non sono consentiti dunque la gravidanza della bambina ha destato immediati sospetti. A meno che si tratti di un coetaneo, chiunque sia il padre è infatti perseguibile per legge.
La violenza si è consumata in ospedale i primi di luglio. Il padre, arrivato in ospedale per trovare la figlia, è stato arrestato in flagranza per violenza sessuale aggravata. “In questa fase non possiamo dire nulla, la situazione è molto delicata. E’ una fase precoce rispetto agli eventuali sviluppi delle indagini. Attendiamo il prosieguo delle indagini preliminari”, spiega a LaPresse l’avvocata della vittima, Elena Emma Piccatti. Secondo quanto si apprende, all’interno del fascicolo aperto in procura mancano gli elementi legati al contorno familiare della ragazza: dove va a scuola, se siano avvenuti o meno altri abusi in precedenza, se ci siano state segnalazioni di amici o insegnanti. Anche sull’eventuale coinvolgimento della madre, nel fascicolo al momento non c’è nulla. Per la prima fase cautelare e l’arresto bastano le immagini delle telecamere.
La notizia è stata riportata oggi dal quotidiano ‘La Stampa’.
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