L'accusa è di commissione di reati fallimentari e tributari e riciclaggio di proventi illeciti. Disposte 25 misure cautelari

Il comando provinciale della Guardia di Finanza di Bologna ha eseguito – su delega della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica del capoluogo emiliano-romagnolo – un decreto di sequestro preventivo di beni per oltre 32 milioni di euro. Ad emetterlo è stato il gip Andrea Salvatore Romito che ha colpito un sodalizio criminale dedito alla commissione di reati fallimentari e tributari nonché al riciclaggio di proventi illeciti. Nel complesso sono state disposte 25 misure cautelari, 32 persone sono state denunciate e 15 arrestate. Le indagini e le perquisizioni sono state effettuate non solo a Bologna ma anche in molte altre città tra cui Brescia, Milano, Monza, Napoli, Parma, Reggio Emilia, Roma, Torino, Venezia e Verona. 

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