Allerta per l'11 luglio a Bolzano, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia, Torino e Rieti

Allerta caldo a Roma e Rieti dove oggi si prevede bollino rosso. Domani, invece, le città in rosso nel bollettino sulle ondate di calore del Ministero della Salute, saliranno a otto, con Bolzano, Firenze, Frosinone, Latina, Perugia e Torino. Otto quelle in arancione (Viterbo, Verona,Pescara, Milano, Campobasso, Brescia, Bologna, Ancona). Le ondate di calore si verificano quando si registrano temperature molto elevate per più giorni consecutivi, spesso associate a tassi elevati di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione. Queste condizioni climatiche, scrive il ministero, possono rappresentare un rischio per la salute della popolazione.

A Bologna allertati servizi sanitari

A Bologna a causa delle alte temperature, che potrebbero raggiungere i 38 gradi tra oggi e mercoledì 12 luglio, l’azienda Usl locale, così come previsto dal piano per la prevenzione degli effetti delle ondate di calore, ha già allertato i pronto soccorso, gli ospedali, le case di cura e le strutture di assistenza per gli anziani, i medici e i pediatri di famiglia, gli infermieri dell’assistenza domiciliare dell’area metropolitana.

A Firenze codice rosso domani e mercoledì

Codice rosso domani e mercoledì a Firenze, dove si prevede una temperatura massima percepita di 38 gradi. Secondo gli esperti la situazione di disagio perdurerà presumibilmente per tutta la settimana.

Esperti: attesi oltre 40 gradi in Sardegna e Puglia

Picchi di 38°/42° sulle regioni centro meridionali. “Le roventi correnti che alimentano il robusto anticiclone nordafricano nel corso della settimana si faranno sentire da Nord a Sud con temperature ben oltre le medie del periodo“, riferisce il meteorologo di 3bmeteo.com Manuel Mazzoleni che spiega “le zone dove il caldo sarà più intenso saranno soprattutto le Isole maggiori e il Sud dove le temperature massime si spingeranno localmente sino a 41/42°C nelle zone interne sarde e in Puglia, 38/40°C in Sicilia, Calabria e Basilicata, 36/39°C tra Molise e Campania”.

“Anche al Centro – prosegue Mazzoleni “il caldo sarà sostenuto con picchi diurni anche prossimi ai 36/38°C nelle zone interne, qualche grado in meno lungo le coste ma con il rischio afa in aumento. Anche al Nord il caldo si farà sentire con picchi di 37/38°C in Val padana. Qui, tuttavia, una lieve rinfrescata è attesa tra mercoledì e giovedì, stante il transito di qualche temporale. La calura sarà avvertita anche nelle ore notturne con il ritorno delle notti tropicali: in molte città da Nord a Sud si faticherà a dormire con valori alla mezzanotte ancora prossimi ai 29/30°C e 25/26°C all’alba”.

Esperti: già martedì i primi temporali al Nord

“Come accennato prima le regioni settentrionali, tuttavia, risentiranno della presenza di un’energica circolazione depressionaria sull’Europa settentrionale che invierà correnti a tratti instabili – avverte ancora l’esperto – Già martedì i primi temporali in serata raggiungeranno i settori alpini poi mercoledì interesseranno ancora Alpi e localmente Prealpi, andando infine a sconfinare qua e là giovedì anche sulla Val Padana, specie centro orientale”. 

Non si esclude che il forte contrasto termico tra l’aria molto calda nei bassi strati e correnti più fresche in quota, generi fenomeni localmente anche forti, accompagnati da colpi di vento e grandinate“, prosegue. “Insieme con l’aria rovente, dal Sahara verrà trasportata anche la sabbia del deserto, in sospensione ad alta quota, che creerà cieli lattiginosi e il sole opaco, in particolar modo sulle nostre regioni centro meridionali entro metà della settimana”.

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