Brescia, frodi fiscali: arrestate 10 persone

La Guardia di Finanza di Brescia ha arrestato dieci persone – sei portate in carcere, quattro poste ai domiciliari – accusate di associazione a delinquere finalizzata all’emissione e all’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Eseguite numerose perquisizioni dalle Fiamme Gialle nelle province, oltre che di Brescia, di Roma, Torino, Bergamo, Verona, Mantova, Udine, Cuneo, Monza-Brianza, Cremona e Como, svolte con l’aiuto delle cosiddette unità cash dog (cani in grado di fiutare le banconote) in relazione anche all’esecuzione di un sequestro preventivo di oltre 750mila euro. Le complesse e articolate investigazioni hanno permesso di accertare un sistema di frode basato sull’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti per un importo totale di oltre 160 milioni di euro, di cui oltre 26 milioni di IVA evasa. Gli indagati sono complessivamente 80 persone fisiche e 48 entità giuridiche, 21 delle quali straniere.