Il Tar di Trento ordina alla Provincia di esprimersi sul piano di trasferimento presentato dalla Lav per il trasferimento in Romania
Il Consiglio di Stato ha nuovamente sospeso il provvedimento di abbattimento dell’orsa Jj4, responsabile dell’uccisione del runner Andrea Papi, lo scorso 5 aprile, rinviando la discussione in camera di consiglio il prossimo 13 luglio. Il presidente della terza sezione ha accolto l’istanza cautelare dall’associazione animalista Leal.
“Impugneremo immediatamente la sentenza al Consiglio di Stato” dicono dicono gli avvocati Rosaria Loprete e Giada Bernardi, legali di Leal, commentando la decisione del Tar di Trento di rigettare tutti i ricorsi presentati dall’associazione e da altre 12 sigle animaliste che lamentavano la carenza istruttoria relativa all’identificazione genetica dell’orsa JJ4, cioè del plantigrado che il 5 aprile scorso ha aggredito mortalmente il 26enne Andrea Papi mentre faceva una seduta di running sul monte Peller.
“Ad oggi non è stato mai depositato dalla Provincia di Trento alcun esito delle indagine genetiche che si asseriscono essere state compiute per pervenire all’identificazione di JJ4 come responsabile dell’aggressione di Andrea Papi – aggiungono i legali della Leal -. Con manifesta lesione del diritto di difesa della Leal e delle altre associazioni che ha invece prodotto copiosa documentazione comprovante le gravi pecche istruttorie che caratterizzano la vicenda e l’estraneità dell’orsa ai fatti”.
Tar: “Provincia si esprima su piano trasferimento orsa JJ4”
Il Tar di Trento ordina alla Provincia di esprimersi sul piano presentato dalla Lav per il trasferimento dell’orsa JJ4 in un rifugio della Romania entro il 13 luglio. Data fino alla quale l’abbattimento di JJ4 e MJ5 è stata sospesa dal Consiglio di Stato. Restano dunque efficaci i documenti prodotti dall’amministrazione autonoma che consentirebbero di uccidere gli orsi.
“Ora la responsabilità è tutta della Provincia di Trento alla quale ribadiamo quanto affermato dal Tar chiedendo di darci un riscontro sul nostro piano – dice Massimo Vitturi, responsabile animali selvatici Lav -. Noi già da ora, ma ancora di più dal 14 luglio siamo pronti per procedere con il trasferimento di JJ4. Il nostro ufficio legale è già al lavoro per depositare, entro la prossima settimana, un ricorso in appello per insistere con l’annullamento dei documenti a fondamento dei provvedimenti di abbattimento degli orsi trentini“. Per Vitturi “l’udienza del Consiglio di Stato del 13 luglio diventa quindi un evento spartiacque tra la vita e la morte di JJ4 e MJ5. Noi non demorderemo neppure in quella fase. Già da ora siamo al lavoro per indurre la Provincia di Trento ad esprimersi sul piano di trasferimento JJ4 come disposto dal Tar”.
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