Messaggio dopo la morte del piccolo Manuel: "La tragedia accaduta è talmente profonda che rende per noi moralmente impossibile proseguire questo percorso"
Chiude TheBorderline, creato nel 2020 da un gruppo di youtuber, che ha catturato l’attenzione di milioni di utenti della rete e circa 600 mila iscritti. “L’idea di TheBorderline era quella di offrire ai giovani un intrattenimento con uno spirito sano. La tragedia accaduta è talmente profonda che rende per noi moralmente impossibile proseguire questo percorso. Pertanto, il gruppo TheBorderline interrompe ogni attività con quest’ultimo messaggio. Il nostro pensiero è solo per Manuel”. Così il gruppo di youtuber ha annunciato in un video sul loro canale di voler interrompere le loro attività dopo l’incidente stradale a Casal Palocco, alle porte di Roma, che ha coinvolto alcuni di loro e in cui ha perso la vita il piccolo Manuel di 5 anni. “I The Borderline esprimono alla famiglia il massimo, sincero e più profondo dolore”, continua il messaggio, “quanto accaduto ha lasciato tutti segnati con una profonda ferita, nulla potrà mai più essere come prima“.
Pm dispone narcotest di secondo livello per Di Pietro
La procura di Roma ha disposto degli esami tossicologici di secondo livello su Matteo Di Pietro, lo youtuber indagato per omicidio stradale e lesioni nell’ambito dell’inchiesta sull’Incidente di Casalpalocco che, il 14 giugno ha provocato la morte di Manuel Proietti, 5 anni. Nel test effettuato il giorno dell’Incidente, l’investitore è risultato positivo ai cannabinoidi e l’ulteriore esame servirà a capire quando la droga sarebbe stata assunta e in quali quantità. Intanto la polizia locale continua a raccogliere testimonianze di persone che erano presenti, mercoledì scorso, in via di Macchia Saponara, e sono intervenute al momento dello scontro.
Secondo quanto emerso, l’Incidente non avrebbe coinvolto altre auto oltre al suv guidato da Di Pietro e la Smart a bordo della quale Manuel viaggiava con la madre e la sorellina di 4 anni. È atteso a breve il nulla osta da parte della procura alla restituzione della salma del bambino, sul quale sabato scorso è stata effettuata l’autopsia, al Policlinico Tor Vergata. L’esame ha confermato che il Manuel è morto per i traumi subiti nell’Incidente.
Sisto: “Stretta su condotta Youtuber necessaria”
“Su questo punto bisognerà intervenire, i termini e i modi è prematuro dirli, sono sempre convinto che le pene eccessive non servano per evitare i reati, ci vogliono delle condotte di anticipazione del reato, degli strumenti di prevenzione, qualche volta anche non penali, perché poi la sanzione arriva sempre troppo tardi, quando si punisce qualcuno il reato è già accaduto. Una specificazione di questi reati, per queste nuove condotte che hanno la capacità di essere veloci, rapide e persuasive da raggiungere più rapidamente gli obiettivi illeciti, una riflessione certamente è necessaria”. Lo ha detto Francesco Paolo Sisto, viceministro della Giustizia, a 24 Mattino su Radio 24.
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