Un operaio straniero si era presentato alla sessione con smartphone nascosto e auricolare senza fili

Si era presentato all’esame di teoria per la patente con smartphone nascosto e un auricolare senza fili che consentivano a una terza persona, collegata dall’esterno, di visionare le domande suggerire le risposte corrette. Denunciato un operaio di nazionalità straniera, impiegato come contadino in un’azienda del trevigiano che ha subito confessato. A portare i finanzieri del Gruppo Treviso sulle tracce del candidato è stata una segnalazione pervenuta dall’esaminatore che, si era insospettito per un fruscio proveniente dalla postazione del concorrente. Il candidato ha fatto sapere di aver accettato la proposta di un suo connazionale, che gli aveva garantito di superare l’esame teorico per il conseguimento della patente di guida in cambio di duemila euro.

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