Il ministro dell'Interno italiano era critico: "Passi avanti ma non basta", aveva detto

Ore decisive per il patto sui migranti nell’Ue: l’accordo è stato trovato in serata.  Il Consiglio Ue Interni a Lussemburgo ha raggiunto l’accordo sul Patto Migrazione e Asilo e adottato la sua posizione negoziale sui due regolamenti chiave in merito alle procedure e al sistema di asilo. “I ministri hanno appena concordato un orientamento generale sul regolamento sulla gestione dell’asilo e della migrazione e sul regolamento sulla procedura di asilo – scrive la Presidenza svedese del Consiglio sul suo profilo Twitter -. Questi fascicoli costituiscono i due pilastri principali della riforma del sistema di asilo dell’Ue e sono fondamentali per un buon equilibrio tra responsabilità e solidarietà. Il duro lavoro svolto durante diverse Presidenze ha contribuito al risultato che abbiamo raggiunto oggi”. 

“La definizione di paese terzo sicuro “è stata rivista leggermente oggi in modo da chiarire che spetta agli Stati membri applicare il concetto di paese terzo sicuro e determinare se esiste un collegamento tra il richiedente e il paese terzo in base al quale sarebbe ragionevole per lui recarsi in tale paese Paese. Quindi c’è ancora un criterio di connessione, ma spetta agli Stati membri valutare”, ha detto la ministra svedese alla Migrazione, Maria Malmer Stenergard, della presidenza di turno del Consiglio Ue, nella conferenza stampa al termine del Consiglio.

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