L'uomo, un 55enne, è accusato di duplice omicidio
È stato fermato dalla Polizia il figlio della coppia di anziani trovati senza vita ieri in un’abitazione di Borgo Roma, a Verona. L’uomo, un 55enne, è accusato di duplice omicidio. I due anziani, di 73 e 75 anni, sarebbero morti a causa delle coltellate sferrate alla gola. L’attenzione degli investigatori si era concentrata fin da subito sul figlio delle due vittime, che in un primo momento è risultato irreperibile. Secondo quanto apprende LaPresse, l’uomo si è presentato al comando della Guardia di finanza per costituirsi, e successivamente è stato preso in consegna dalla Polizia di Stato.
La confessione
Il 55enne arrestato con l’accusa di avere ucciso ieri a coltellate i genitori a Borgo Roma, a Verona, ha confessato l’omicidio davanti agli inquirenti scaligeri. Poco prima delle 17 del 25 aprile, l’uomo ha telefonato al 117 raccontando, in stato di agitazione, di aver compiuto il delitto la sera precedente. Nel corso della telefonata l’uomo ha detto di aver vagato tutta la notte per la città e di trovarsi in quel momento in via Don Nicola Mazza, proprio nei pressi della sede delle Fiamme Gialle dove poi si è costituito. Raggiunto da una pattuglia della Guardia di Finanza, con i militari si è recato nell’abitazione dei genitori dove i corpi degli anziani giacevano in una pozza di sangue.
Droga il possibile movente
Il 55enne aveva precedenti per reati contro la persona e per droga. Per questo le ipotesi al vaglio degli investigatori circa il movente sono orientate su questo contesto. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire gli ultimi minuti di vita delle vittime. L’uomo, figlio unico della coppia, da tempo non viveva più con i genitori pur mantenendo con loro rapporti per soddisfare le proprie esigenze quotidiane.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata