Ricordate le vittime della tragedia consumatasi a Steccato il 26 febbraio scorso

Sale a 76 il bilancio delle vittime nel naufragio del Crotonese del 26 febbraio. Nel giorno in cui migliaia di manifestanti si sono dati appuntamento sulla spiaggia della tragedia a Cutro sotto lo slogan ‘Fermare la strage, subito’, il mare restituisce i corpi di due bambine di 5 o 6 anni, una recuperata sugli scogli di Praialonga, e un terzo cadavere a largo ancora da indentificare, portato a terra dalla Guardia Costiera. Morti evitabili? “Lo abbiamo visto questa notte”, dichiara a LaPresse il sindaco di Crotone Vincenzo Voce, presente alla manifestazione di Steccato di Cutro che vede la partecipazione di decine di ong e associazioni, dalla Caritas all’Anpi, riferendosi alle operazioni di sbarco avvenute alle 3 del mattino con 487 migranti tratti in salvo nel capoluogo di provincia calabrese. “Sappiamo come fare, l’abbiamo già fatto, dobbiamo continuare a farlo – afferma – Questa gente non deve restare a mare nemmeno un minuto di più”.Intanto lungo le frontiere marittime non si ferma la pressione migratoria sull’Italia. La ong Alarm Phone lancia un sos per una barca alla deriva fuggita dalla Libia con 47 “vite a rischio”. Il Comando Generale delle Capitanerie di Porto fa sapere che sono 1.200 i naufraghi in pericolo soccorsi fra Mediterraneo e Ionio nelle ultime 24 ore. A Reggio Calabria arrivano in 584 a bordo di Nave Diciotti. Il Pattugliatore ‘Sirio’ della Marina militare fa rotta su Augusta, in Sicilia, dopo aver messo in sicurezza 379 persone in collaborazione con due motovedette Sar della Guardia Costiera.A Lampedusa, dove nel frattempo è arrivata anche la polizia svedese con una motovedetta, l’hotspot ha “superato i limiti della capacità ricettiva dopo gli ultimi sbarchi sulle coste dell’isola”. Lo comunica il ministero della Difesa predisponendo un piano per “decongestionare” la struttura. Al mattino di sabato un aereo C-130 dell’Aeronautica militare è atterrato a Napoli con 70 persone. Lo stesso accade a Pratica di Mare. Sono i primi voli predisposti dalle forze armate. Nel pomeriggio oltre 100 persone da Lampedusa atterrano a Milano Linate. Altre verranno trasferite in Piemonte. Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, giovedì assente al Consiglio dei Ministri che si è tenuto a Cutro, ha preso in mano il dossier e parla di “soccorsi in mare che in queste ore vengono svolti dalla nostra Marina militare” e “trasferimenti effettuati dall’Aeronautica” come “l’ennesima dimostrazione della altissima professionalità e generosità delle nostre forze armate”.Nessuna novità sul fronte delle indagini portate avanti dalla Procura di Crotone ma dopo l’esposto ai magistrati firmato giovedì da 40 ong, sono i giuristi dell’Associazione Studi Giuridici per l’Immigrazione (Asgi) a far sentire la propria voce. I supersititi non vengono informati dei propri diritti – è l’accusa alle autorità – e la loro permanenza nel Cara di Isola Capo Rizzuto “senza la garanzia di procedure adeguate” e “sotto il controllo delle forze dell’ordine” sta assumendo le sembianze di “un trattenimento illegale, in violazione delle normativa italiana ed europea”. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: