L'avvocato Reboa: "Bisognava seguire il denaro e mancavano imputati"
“Viena da porsi il problema se l’impianto accusatorio della Procura fosse quello corretto. Io ho detto che in aula mancavano degli inputati e che bisognava seguire il denaro, i fatti mi hanno dato ragione”. Lo ha detto l’avvocato Romolo Reboa, difensore di 5 famiglie delle vittime dopo la sentenza di primo grado per la tragedia di Rigopiano, in cui morirono 29 persone. 25 le assoluzioni e 5 le condanne decise dal gup. “Oggi i parenti delle vittime hanno avuto la percezioni di ingiustizia da parte dello stato”, ha aggiunto il legale
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