Sarebbero in miglioramento le condizioni di salute dell'anarchico detenuto al 41 bis e attualmente ricoverato all'ospedale San Paolo di Milano
Sarebbero in miglioramento le condizioni di salute di Alfredo Cospito tanto che – da quanto apprende LaPresse da fonti qualificate – si starebbe valutando il ritorno in carcere a Opera dell’anarchico già dalla prossima settimana.
Alfredo Cospito, ricoverato all’ospedale San Paolo di Milano – secondo quanto apprende LaPresse – oggi avrebbe assunto una barretta proteica. Fonti accreditate riferiscono che, allertato della situazione clinica prospettata dai medici, avrebbe accettato di mangiare la barretta e lo yogurt con il miele perché considerati come sostitutivi degli integratori da bere. Si tratta, precisano le stesse fonti, di un modo per alzare gli elettroliti e il potassio nel sangue in modo che la situazione sanitaria non precipiti. Le stesse fonti confermano che non è stato interrotto lo sciopero della fame ma che è stato assunto un integratore in diversa forma, vista la gravità della sua situazione sanitaria.
Le parole dei legali
Secondo i suoi difensori le condizioni sono sempre più critiche e starebbero peggiorando di giorno in giorno, tanto da avere difficoltà anche ad assumere gli integratori che di recente aveva ricominciato a prendere dopo alcuni giorni di pausa. Non è vero che abbia ripreso a mangiare, o che si stia nutrendo di yogurt e biscotti, assicurano i difensori, che si dicono molto preoccupati delle sue condizioni. Il suo stomaco sarebbe entrato in una fase di incapacità di metabolizzare e digerire qualsiasi cosa.
Difesa fa ricorso contro provvedimento Nordio su 41 bis
Il difensore di Alfredo Cospito, Flavio Rossi Albertini, ha depositato in Tribunale di Sorveglianza, a Roma, il ricorso contro il provvedimento del ministro della Giustizia, Carlo Nordio, sul 41 bis. Il Guardasigilli aveva rigettato l’istanza di revoca del 41 bis presentata dal difensore dell’anarchico.
Meloni: “Solidarietà a Nordio e Rappresentanza Ue, Stato non arretra”
“Nelle ultime ore è stato minacciato di morte il Ministro Nordio ed è stata imbrattata la sede della Rappresentanza italiana presso l’UE a Bruxelles con scritte inneggianti a Cospito. Solidarietà al Guardasigilli e al personale della sede. Lo Stato è al loro fianco e non arretra”. Così su Twitter la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Nelle ultime ore è stato minacciato di morte il Ministro Nordio ed è stata imbrattata la sede della Rappresentanza italiana presso l’UE a Bruxelles con scritte inneggianti a Cospito. Solidarietà al Guardasigilli e al personale della sede. Lo Stato è al loro fianco e non arretra.
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) February 17, 2023
Anarchici a Milano: “Violenza se Sala firma Tso”
“Scendiamo in strada in solidarietà di Alfredo Cospito, detenuto anarchico in sciopero della fame dal 20 ottobre contro ergastolo e 41 bis”. Lo dicono gli attivisti anarchici, circa una ventina, in presidio davanti a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano. “Sottoporre Alfredo al TSO – spiegano al microfono – significa privarlo dell’ultima libertà che gli rimane, cioè decidere del suo corpo. Il corpo come strumento di resistenza contro la violenza dello Stato, violenza che verrà espressa anche per mano del sindaco Sala se si troverà a firmare un tso per Alfredo Cospito“. La piazza è presidiata da diversi mezzi e decine di forze dell’ordine.
Mercoledì giurì d’onore sente deputati Pd e Donzelli
Il giuri d’onore della Camera si riunirà mercoledì 22 febbraio sul caso relativo alle parole pronunciate in aula da Giovanni Donzelli sulla visita della delegazione Pd all’anarchico Alfredo Cospito nel carcere di Sassari. Alle 10.15 sono in programma le comunicazioni del presidente, mentre a partire dalle 10.30 si svolgeranno le audizioni dei deputati dem Debora Serracchiani, Silvio La e Andrea Orlando. Nel pomeriggio, alle 16.30, verrà invece ascoltato il deputato di FdI Donzelli.
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