Domani l'interrogatorio al Regina Coeli per la convalida

Dopo l’omicidio delle tre donne nel quartiere Prati di Roma, Giandavide De Pau voleva fuggire. Secondo quanto si apprende, l’uomo, indagato per triplice omicidio aggravato, dopo i delitti avrebbe contattato una donna cubana perché lo aiutasse ad ottenere un passaporto falso in cambio di denaro. Intanto proseguono le indagini, con analisi dopo i rilievi sull’auto dell’uomo, e continua la ricerca dell’arma con cui avrebbe ucciso le tre donne.

Domani l’interrogatorio per De Pau

E’ fissato per domani alle 11.30, a Regina Coeli, l’interrogatorio di convalida a Giandavide De Pau, indagato per i tre omicidi del 17 novembre, nel quartiere Prati di Roma. L’uomo risponde di triplice omicidio aggravato. Sul fronte delle indagini, le immagini dell’auto di De Pau, immortalate dai video delle telecamere di sorveglianza mostrano tutti gli spostamenti da lui compiuti giovedì scorso, dalla zona dell’appartamento di via Augusto Riboty, dove avrebbe ucciso le due prostitute, a via Durazzo dove è stato consumato il terzo delitto.

Dopo i tre delitti, De Pau sarebbe risalito in auto per allontanarsi e avrebbe avuto un incidente. Il veicolo è stato infatti ritrovato danneggiato in un deposito e su di esso sono in corso una serie di accertamenti. Lo stesso De Pau, durante l’interrogatorio in questura, sabato scorso, lamentava un dolore allo sterno dovuto a un colpo subito, senza saper indicare a cosa fosse dovuto.

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