Le somme per le unioni fittizie variavano dai 5.000 ai 6.500 euro
Maxi operazione in Campania contro i “matrimoni di comodo”. In manette 18 persone gravemente indiziate, a vario titolo, per associazione per delinquere finalizzata a favorire l’illecito ingresso e l’indebita permanenza nel territorio italiano di stranieri clandestini e irregolari. L’indagine, coordinata dalla Dda di Napoli, è partita nel 2019 e ha consentito di individuare una consolidata organizzazione criminale la cui attività principale era quella di favorire l’immigrazione clandestina: il metodo usato era quello dei matrimoni fittizi organizzati tra cittadini italiani compiacenti e cittadini extracomunitari. Una volta sposati, questi ultimi potevano poi richiedere il rilascio del permesso di soggiorno. Gli accordi prevedevano il pagamento di somme tra i 5000 e i 6500 euro in contanti. Il gruppo criminale era ramificato nei comuni di Napoli, Castel Volturno, Mondragone, San Cipriano d’Aversa e Avezzano. Oltre quaranta i matrimoni di comodo scoperti dagli inquirenti.
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