Il piccolo si è spento in ospedale lo scorso 17 settembre. L'incidente, invece, è avvenuto il 18 luglio

Ci sono due inchieste, una della procura di Bari e una della procura di Brindisi, sul caso del bambino di 6 anni di Francavilla Fontana (Brindisi), morto lo scorso 17 settembre all’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari, dove era ricoverato dopo aver bevuto varechina scambiata per acqua, il 18 luglio nella sua abitazione. La procura di Bari, in vista del conferimento dell’autopsia fissata per il prossimo 27 settembre, ha iscritto nel registro degli indagati la madre del bambino ipotizzando l’omicidio colposo in cooperazione. Non è escluso che, nelle prossime, ore possa essere specificata l’ipotesi di reato con l’iscrizione di altri indagati. Nel procedimento penale aperto dalla procura di Brindisi e coordinato dal pm Gualberto Buccarelli, risulta indagato il padre del bambino per istigazione al suicidio e stalking ai danni della madre del piccolo. Stando a quanto accertato fino ad ora, il bimbo ha bevuto da una bottiglia trovata nella cucina dell’abitazione pensando fosse acqua. A casa, in quel momento, c’era solo la mamma che, in preda alla disperazione, si è lanciata dal terzo piano. La donna è ancora ricoverata al Grande ospedale metropolitano Niguarda di Milano.

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