Proseguono senza sosta le ricerche degli ultimi due dispersi nella zona di Barbara (Ancona), dopo la forte ondata di maltempo che ha colpito le Marche. Uno dei due è il piccolo Mattia, 8 anni, strappato dalle braccia della madre da un fiume di fango. Sono 250 i vigili del fuoco impegnati nella zona di Ancona, 100 in quella di Pesaro e Urbino. Sono stati effettuati 600 e 300 interventi rispettivamente nelle due aree. Ieri è stato ritrovato a Serra de’ Conti (Ancona) il corpo senza vita dell’undicesima vittima.
Nell’area i vigili del fuoco hanno portat a termine 600 interventi nella zona di Ancona e 300 interventi in quella di Pesaro e Urbino. Squadre impegnate con gli escavatori per la rimozione di fango e detriti, mentre prosegue l’intervento per rimuovere alberi abbattuti e con le pompe idrovore per le operazioni di prosciugamento.
“Sono senza acqua e senza corrente da giovedì. Abbiamo aperto i rubinetti e usciva fango. Stiamo usando l’acqua minerale sia per bere che per farci la doccia. Non è intervenuto nessuno. C’è una situazione invivibile di igiene”. Lo dice a LaPresse Carlotta Cellamare, residente a Pianello di Ostra, una delle zone maggiormente colpite dall’alluvione che ha messo in ginocchio le Marche. “Non ho più la macchina, sono immersa nelle melma”, ha aggiunto.