La procura generale aveva chiesto per Moretti una condanna a 6 anni e 9 mesi

Nel processo di appello bis per la strage ferroviaria di Viareggio (Lucca) del 29 giugno 2009 che costò la vita a 32 persone dopo il deragliamento e l’esplosione di un treno che trasportava gpl, l’ex ad di Ferrovie dello stato e Rfi Mauro Moretti, che è uno dei 16 imputati, è stato condannato a 5 anni. La procura generale aveva chiesto per Moretti una condanna a 6 anni e 9 mesi. Nel primo appello l’ex ad di Fs e Rfi era stato condannato a 7 anni.

Mario Elia, ex ad di Rfi, e Vincenzo Soprano, ex ad di Trenitalia sono stati entrambi condannati a 4 anni 2 mesi e 20 giorni. La procura generale aveva chiesto per Elia una condanna a 5 anni e 9 mesi, mentre per Soprano aveva chiesto 5 anni e 6 mesi. 

La corte ha assolto invece 3 dei 16 imputati. Si tratta di Joachim Lehmann, supervisore e responsabile esami Jungenthal, Francesco Favo, certificatore per la sicurezza di Rfi, e Emilio Maestrini, responsabile dell’unità produttiva direzione ingegneria, sicurezza e qualità di sistema di Trenitalia. Per Junghenthal la procura generale aveva chiesto una condanna a 6 anni e 9 mesi, mentre per Favo a 3 anni e 9 mesi e per Maestrini 3 anni e 8 mesi.

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