L'uomo è accusato di omicidio

È stato fermato dalla polizia, Azar Mohssine, di origini marocchine, compagno della mamma della piccola di 3 anni morta cadendo dal quarto piano di un palazzo in via Milano, nel centro di Torino. L’uomo, 32 anni, è gravemente indiziato dell’omicidio della piccola.

Fatima, questo il suo nome, è caduta nella serata di ieri dal quarto piano del palazzo dove viveva con la mamma, precipitando nel cortile interno. Ai soccorsi giunti sul posto le condizioni della piccola sono apparse subito gravissime: nella caduta aveva riportato trauma cranico, un trauma toracico e lesioni ossee multiple. Una corsa, folle, in ospedale al Regina Margherita, dove la piccola è stata sottoposta a un intervento chirurgico d’urgenza. Ma la bambina non ha retto alle conseguenze del volo di circa 12 metri, giù dal quarto piano e stamattina è deceduta.

Ad allertare i soccorsi, nella serata di ieri, una donna che abita nello stesso palazzo. Sul posto le volanti della Questura e gli uomini della squadra Mobile che hanno cercato di ricostruire l’accaduto.

Fatima viveva con la madre, una cittadina italiana di 41 anni. Secondo le prime ricostruzioni, la donna e il suo compagno, che non è il papà della bambina, non erano nella stessa casa al momento della caduta della piccola. Vivono nello stesso stabile, ma in appartamenti diversi. I due sono stasi ascoltati per tutta la notte, separatamente, dagli inquirenti per capire con chi dei due si trovasse la bambina al momento della caduta. Nella notte sono stati anche posti sotto sequestro i nastri delle telecamere di sorveglianza che avrebbero potuto riprendere parzialmente la caduta.

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