I grossisti degli stupefacenti nel quartiere di Ballarò

(LaPresse) – Erano a Ballarò i grossisti della droga che rifornivano mezza città di Palermo. Due anni di indagini dei carabinieri dal 2019 al 2020 hanno permesso di scoprire come si rifornivano di stupefacente le tre associazioni di trafficanti azzerate questa mattina con il blitz che portato all’esecuzione di 31 misure cautelari (8 in carcere e 23 agli arresti domiciliari). Sia il gruppo di Partanna Mondello che quelli di Borgo Nuovo e di San Giovanni Apostolo si rifornivano nei vicoli dello storico mercato cittadino, diventato da anni crocevia di grossi traffici di droga. Un comune denominatore che non si fermava alla condivisione del grossista, ma anche alla gestione dello stupefacente. Gli investigatori hanno registrato scambi di droga anche fra i gruppi in caso di necessità, in modo da non far mancare lo stupefacente nelle piazze di spaccio. Nessuna guerra per estendere i territori di spaccio, ma anzi una collaborazione stretta fra le tre associazioni a delinquere.

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