Sono state indagate a piede libero altre quattro persone. L'operazione dei carabinieri
(LaPresse) Arresti e perquisizioni per una maxi operazione antidroga dei carabinieri a Modica e Pozzallo. Diciassette le misure cautelari, in campo i Cinofili del Nucleo Carabinieri di Nicolosi, dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sicilia e del 12° Nucleo Elicotteri di Catania e i Carabinieri della Compagnia di Modica, insieme ai reparti territorialmente competenti e da personale del Comando Provinciale di Ragusa. Smantellata una rete che avrebbe gestito, nel corso dello scorso anno fino all’estate di quest’anno, una fiorente attività di spaccio nell’hinterland ibleo e precisamente nei centri storici di Modica e Ispica, ma soprattutto nel centro abitato e sul lungo mare di Pozzallo. Le persone sottoposte a misure sono accusate, a vario titolo, di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (marijuana, hashish e principalmente cocaina) continuata e aggravata poiché commessa da tre persone in concorso tra loro e di essersi avvalsi di minorenne. Sono state indagate a piede libero altre quattro persone. Inoltre otto tra gli indagati sono stati denunciati in stato di libertà per aver percepito indebitamente il reddito di cittadinanza, motivo per cui è stata richiesta la sospensione dell’erogazione del beneficio all’INPS. Il danno all’erario ammonta a circa 80 mila euro. Tutti gli indagati, ad eccezione dei due fornitori che sono catanesi, sono originari dell’area Iblea e tutti noti alle Forze dell’Ordine.
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